Il sogno
(Molto sconcertante)
Mi sono svegliato in un bagno di sudore
e, nella bocca, uno strano sapore;
mi accorgo di avere gli occhi umidi:
ho pianto; si, ho pianto.
Mi volto e ti vedo serena accanto a me;
sono ancora le due di notte
e dovrei fare come te,
ma non so il perché...
Ho sognato, ricordo, ero in una strada:
non so dove portava
ma venivo da te,
non so che giorno era
né quale fosse l'ora.
E, ad un tratto, io la vidi
ma non mi preoccupai:
mi sembrava normale
e non mi spaventai...
non mi spaventai...
Aveva, ricordo, un vestito bianco
molto appariscente,
l'ho ancora in mente,
ma un velo le copriva il viso
ed io mi fermai d'improvviso!
Quegli occhi, i suoi occhi,
non li potrò mai scordare:
erano tristi, spenti, come rassegnati
per qualcosa che non può più cambiare,
né si può fermare.
E dopo mi sembrò di essere visto da lei;
ed io non volevo che lei mi vedesse...
Così rimisi in moto e andai veloce
per fuggire alla sua voce;
ma, prima che tutto fosse finito,
mi voltai per un ultimo saluto
a quella strana storia
ed alla mia vittoria.
4-5 Settembre 1989
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